Dopo il grandissimo successo che ha caratterizzato la quattordicesima edizione delle Notti delle streghe a Rifreddo si aprono gli ormai collaudati concorsi collaterali alla manifestazione. “Per ricordarci del terribile sabato delle Notti della streghe di Rifreddo - spiega il primo cittadino Cesare Cavallo - abbiamo pensato di raccogliere tutte le foto della serata è poi pubblicare le più belle sul nostro sito www.lenottidellestreghe.it”. Tutti i partecipanti a "Terrore nel borgo" possono, infatti, prendere parte al concorso. Oltre alla pubblicazione i tre scatti più apprezzati avranno anche in premio la possibilità di avere 5, 3 e 2 Gold ticket per accedere nell’orario preferito alle "Le notti delle streghe 2024". Chi intende partecipare deve inviare, entro domenica 26 novembre, i propri scatti alla mail sindaco@comune.rifreddo.cn.it indicando le proprie generalità ed un recapito. Ogni partecipante potrà inviare al massimo 10 foto. Tutte le foto pervenute saranno valutate da una apposita commissione che stabilirà entro il 30 novembre sia le foto da pubblicare sia la graduatoria dei tre scatti più belli. Per maggiori informazioni e qualunque dubbio contattare il Comune oppure consultare il portale www.lenottidellestreghe.it. Il concorso fotografico non è però l’unico evento collaterale ai più famosi Terrore nel borgo e passeggiata naturalistico magica. Infatti negli anni sono stati creati altri eventi e quest’anno grande successo hanno avuto anche per gli appuntamenti cinematografici e letterari: il film “La Prima ora di Buio” e la presentazione del libro “Sotto (la) pelle”. Infatti un nutrito pubblico ha preso presso il Centro Incontri di San Rocco, di fianco al Palazzo Municipale, in Piazza della Vittoria per la Proiezione in anteprima del film “La prima ora di buio”: Una storia di circa un’ora di avvincente terrore ispirata alla caccia alla streghe di Rifreddo del 1495 sotto la Regia di Massimiliano Graziano, un fotografo cuneese, che ha voluto coniugare l’amore per la storia del proprio territorio con la sua passione per l’arte visiva, sperimentandosi come autore, regista e realizzando la post-produzione. Il cast di attori ha interpretato i personaggi medioevali con passione e entusiasmo, ed è interamente piemontese. Le riprese esterne sono state realizzate proprio a Rifreddo, grazie al supporto del Vicesindaco del paese Elia Giordanino. Per la realizzazione, il team si è avvalso dell’analisi degli atti processuali riportata nei libri “Streghe” di Grado Giovanni Merlo e “Lucea talvolta la luna” di Rinaldo Comba e Angelo Nicolini, con l’intento artistico di valorizzare la storia del territorio dell’area di Rifreddo e di ipotizzare le emozioni dei personaggi dell’epoca, riportando i contenuti degli atti, la mentalità religiosa e popolare del medioevo, e le accuse inquietanti che, come a Rifreddo, hanno portato milioni di donne in Europa alla condanna a morte sul rogo. Dai testi emerge come tali condanne fossero la conseguenza del timore che uomini e ecclesiastici del medioevo avevano per le donne, soprattutto quando intervenivano nel sacro, in quanto rompevano consuetudini e gerarchie. Il regista ha immaginato un finale creativo, visto che i documenti originali dell’epoca non riportano l’epilogo del processo. Medesima sorte anche ha avuto la presentazione del libro “Sotto (la) pelle”, quarta edizione della collana “Tutto Sotto”, edizione NEOS che si è svolta presso il “Monastero di Santa Maria della Stella”. Il libro presenta Diciassette racconti pieni di suspense ambientati in Piemonte, fra delitti e fughe, eredità e tormenti: protagonista la pelle, declinata in molte oscure maniere, limite e confine fra un esterno e un interno che possono riservare inquietanti sorprese. Curato da Ernesto Chiabotto, tra gli autori figura anche la Saluzzese Angela Delgrosso, ex astronoma ed ex insegnante, che propone il racconto “La Confessione” che prende le mosse dal Monastero di Santa Maria della Stella di Rifreddo nell’anno 1260 e si intreccia con i nostri tempi. Insomma due eventi riusciti che dimostrano come la manifestazione dell’occulto rifreddese cresca ogni anno e si ponga sempre più come evento di riferimento dell’Autunno cuneese.