Dopo il successo del primo week-end tornano a Rifreddo le streghe. La manifestazione ha, infatti, debuttato venerdì sera con un dibattito sul tema del rapporto tra masche e chiesa la quarta edizione de “Le notti delle streghe – mistero a Rifreddo”.Una serata che ha visto un buon pubblico seguire le interessanti suggestioni proposte da don Marco Gallo docente STI e ISSR presso la diocesi di Fossano. Il giorno dopo è, invece, protagonisti sono statti i bambini. Il monastero di Santa Maria della Stella si è, infatti, riempito di piccoli adepti della magia che sotto la guida del trucca streghe Corrado hanno riportato indietro il tempo all’epoca delle masche. Una giornata di grande partecipazione che ha certamente fatto lavorare tanto gli organizzatori e che permette anche agli stessi di archiviare il primo week-end della manifestazione come un grande successo. Successo che dimostra ancora una volta come l’idea di valorizzare il patrimonio culturale locale, a partire dall’antico Monastero di Santa Maria della Stella, al massiccio del Mombracco che in autunno si presenta in tutto il suo fascino sia stata davvero azzeccata. Infatti, proprio al Mombracco sono legate leggende popolari che narrano di Masche, Faje ed altri terrificanti esseri che hanno terrorizzato intere generazioni di rifreddesi. Il paese è inoltre molto sensibile alla tematica delle streghe in quanto è stato, nel 1495, teatro di atroci persecuzioni alle streghe, culminate con processi ad alcune donne del luogo ritenute responsabili di eresia. I documenti storici dei processi alle streghe, rinvenuti presso l’archivio storico del Comune, sono stati oggetto di recenti studi da parte dei Professori. Comba, Grado Merlo e Nicolini con la pubblicazione del volume “Lucea talvolta la luna. I processi alle masche di Rifreddo e Gambasca del 1495” e rappresentano uno dei migliori esempi di conservazione della memoria di quel cupo periodo. Ritornando agli eventi di quest’anno occorre prendere atto che ora le streghe vanno in vacanza fino all’evento clou della manifestazione “Inquietudine nel borgo” ovvero: fino a sabato 20 ottobre. Una serata in cui tutto il paese sarà coinvolto, o meglio terrorizzato, dalla grande passeggiata animata per le vie del paese con racconti, animazioni teatrali e letture del mistero. Un evento denominato ”Inquietudine nel borgo” per partecipare al quale occorre anche un po di coraggio e nel quale non si sa bene quali strani essere possano intervenire a sconvolgere la normale programmazione del copione previsto dagli attori della compagnia saluzzese della “Nuova compagnia del Teatro don Bosco”.